Ramón González de la Peña Gil 

I leader palestinesi hanno concordato di avviare i colloqui di pace indiretti con Israele, ha affermato  un funzionario palestinese sabato scorso. L'inviato speciale degli Stati Uniti George Mitchell condurrà i colloqui, facendo la spola tra le due parti, ha detto ai giornalisti il consigliere presidenziale palestinese Yasser Abed Rabbo. Il comitato esecutivo dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina ha approvato l'avvio dei colloqui dopo una riunione di tre ore a Ramallah in Cisgiordania. I funzionari degli Stati Uniti sperano che i “proximity talks” saranno il primo passo verso la ripresa dei colloqui diretti tra le due parti.
 
L'ultimo round di colloqui di pace si è interrotto nel dicembre del 2008 quando l'offensiva militare durata tre settimane da parte di Israele contro Hamas a Gaza. Mitchell si è incontrato con i leader israeliani e palestinesi nei giorni scorsi, ma non è stato rilasciato un piano dettagliato su quando inizieranno i colloqui. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ritiene che i colloqui devono essere svolti senza precondizioni e portare il più presto possibile ai negoziati diretti tra Israele e i palestinesi, ha detto il portavoce Nir Hefetz in una dichiarazione. Hamas condanna la decisione dell'Olp di riavviare i negoziati. “L'Autorità palestinese ha bisogno di smettere di vendere illusioni al popolo palestinese”,  ha detto il portavoce di Hamas Fawzi Barhoum.

10 maggio 2010

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