Silvia Campillo Ruiz 

Nei giorni scorsi sono riprese le negoziazioni tra i rappresentanti dell'Unione Europea e dell'Iraq, con l'intenzione di arrivare alla conclusione di un accordo di cooperazione da entrambe le parti. Questo è l'ottavo incontro che si svolge da quando i negoziati sono iniziati, nel novembre 2006. L'Iraq è rappresentato da Mohammed Haj Hammoud, viceministro degli Esteri, l'Europa è rappresentata da Hugues Mingarelli, vicedirettore generale delle Relazioni Estere della Commissione Europea. Durante l'incontro precedente, che si era svolto a fine febbraio a Baghdad, i due rappresentanti si erano trovati d'accordo sul passare dal progetto di cooperazione sul commercio a un patto vero e proprio, che stabilisca colloqui annuali fra i ministri e un vero e proprio consiglio di cooperazione. L'accordo permetterà il dialogo politico su temi bilaterali, regionali e mondiali, temi su cui Europa e Iraq avranno interesse a collaborare. L'obiettivo è quello di migliorare gli accordi e gli scambi commerciali fra le due aree ed inserire il paese nell'economia internazionale. La commissione ha dichiarato che durante gli incontri precedenti si sono fatti passi avanti nella lotta al terrorismo, alla proliferazione delle armi di distruzione di massa, nella protezione dei Diritti Umani.

26 maggio 2009

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