Angelo Valsesia 

Il Presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad ha annunciato progressi nel programma nucleare del suo Paese. L'occasione è stata la celebrazione della Giornata Nazionale della Tecnologia Nucleare (istituita nel 2006). Ahmadinejad si trovava nella città di Isfahan dove ha inaugurato l'apertura di una nuova installazione che produce propellente per reattori nucleari. Le nuove centrifughe ad alta capacità producono propellente nucleare per i reattori ad acqua leggera e pesante dove il gas di uranio è così concentrato che può essere usato come una sorgente di energia o - nel caso della forma altamente arricchita - per armi nucleari.

Ahmadinejad ha indicato - anche se era già palese fin dall'avvio del programma - che l'Iran non fermerà il suo programma di arricchimento dell'uranio, ma - come è stato tipico nelle sue relazione con gli Stati Uniti, l'Agenzia per l'energia atomica internazionale (IAEA) e il gruppo '5 più 1' - ha reiterato la volontà iraniana di negoziazioni sulle questioni nucleari, aggiungendo una clausola per niente ambigua: "se cè una conversazione unilaterale, condizionata, e basata su una atmosfera di minaccia, allora nessun essere umano può accettarla. Ma se cè giustizia, eguaglianza dalle due parti, e rispetto, la nazione iraniana è sempre pronta a negoziare". 

Gli sviluppi annunciati dal Presidente Iraniano hanno lasciato scettica Hillary Clinton, che ha ammesso di non dar loro particolare significato. E' necessario ricordare che i progressi annunciati giungono il giorno seguente l'affermazione degli Stati Uniti di voler partecipare a colloqui con l'Iran e con altre nazioni sulle aspettative sul nucleare di Teheran.

Per quanto riguarda il soggetto che più è interessato al programma nucleare iraniano, Israele, occorre dire che Tel Aviv ha appena concluso un test militare di successo testando il sistema di difesa con missili "Freccia". Il sistema è stato sviluppato per le intercettazioni a elevate altitudini per contrastare gli Shebab, i missili balistici della Siria e/o dell'Iran (con un raggio di azione di 2.000 km).

10 aprile 2009

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