Israele ha accettato di liberare tutti i 450 prigionieri richiesti da Hamas in cambio del soldato israeliano rapito, Gilad Shalit. Secondo il giornale israeliano Haaretz fonti palestinesi citate al Cairo affermano che la controversia ora ruota attorno alla richiesta di Israele di deportare alcuni prigionieri anziché farli tornare a casa.
Ofer Dekel, responsabile di Israele per i negoziati sulla questione del prigioniero, è stato a Il Cairo per ulteriori colloqui con i mediatori egiziani e ha già riportato il risultato di tali negoziati al primo ministro israeliano Ehud Olmert.

Lo stesso Olmert, intanto, ha espresso la sua solidarietà alla famiglia di Shalit, affermando che il suo governo sta esercitando tutti gli sforzi possibili per ottenere la liberazione del soldato. La famiglia di Shalit, a sua volta, esige che il governo israeliano accetti lo scambio di prigionieri al fine di assicurarne il rilascio.

13 marzo 2009

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