Hamas ha affermato di essere disposto ad accettare una tregua della durata di un anno nella Striscia di Gaza, ma la situazione rimane comunque tesa. Nei giorni scorsi dei razzi partiti da Gaza hanno ferito tre israeliani, che sono i primi civili colpiti dalla dichiarazione del cessate il fuoco. Israele ha colpito in risposta una postazione di Hamas, ma grazie ad una telefonata giunta in anticipo non ci sono state vittime. La nuova tregua inizierà giovedì, ma il Ministro degli Esteri israeliano Tzipi Livni ha affermato che se sarà necessario Israele risponderà a tutte le offensive da parte della Palestina. Una delle condizioni della tregua sarà il controllo della frontiera fra Egitto e Gaza da parte di Fatah, organizzazione avversa ad Hamas, per fermare il contrabbando di armi. Il leader politico di Hamas Khaled Meshaal è arrivato a Teheran per un incontro con i capi iraniani, visto che la Siria e l’Iran sono dalla parte di Hamas e hanno dichiarato il loro appoggio.

2 febbraio 2009

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