"L'Italia è al secondo posto tra i partner commerciali della Tunisia con un valore del commercio bilaterale pari a 5,4 miliardi di euro e un saldo commerciale in attivo per oltre un miliardo di euro". E’ quanto riporta il recente studio su "Il business italiano in Tunisia" di fresca pubblicazione, realizzato dall'istituto di Studi e Ricerche per il Mezzogiorno (Srm), (http://www.srm-med.com/italian-business-in-tunisia/), che parla di tre miliardi di euro di fatturato delle imprese tunisine a partecipazione italiana, di un impatto occupazionale valutato in 60mila posti di lavoro e di circa 750 imprese a capitale italiano.

Stando ai dati del 2012, ultimo anno preso in considerazione nello studio, le esportazioni italiane verso la Tunisia hanno raggiunto i 3,3 miliardi di euro, in crescita di oltre il 20% rispetto al 2011. Dopo i francesi, gli italiani sono i secondi fornitori della Tunisia e i secondi clienti. Oltre l'import-export, l’Italia è anche un importante investitore, grazie ad una serie di fattori tra i quali l’alto tasso di alfabetizzazione della popolazione giovanile e la crescita del PIL, che rendono la Tunisia particolarmente attraente.

17 Gennaio 2014

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