Alessandro Vanni 

Film,  documentari,  fotografia, arte ed  eventi speciali costituiranno la terza edizione di “Film Middle East Now”, Festival italiano dedicato al Medio Oriente Contemporaneo, che si terrà a Firenze dal 12 al 16 aprile. Il Festival, ideato e organizzato dall’associazione culturale Map of Creation, avrà sede nel Cinema Odeon e all’Auditorium Stensen, ma altre attività si terranno anche in altri luoghi della città.

Un incontro indispensabile per gli amanti dell’area mediorientale, che potranno godere di un’opportunità unica. Un ricco programma di film, documentari e cortometraggi premiati ai festival internazionali ma mai distribuiti in Italia. I giovani ed attivi cineasti presentano lavori girati in diversi paesi: Iran, Iraq, Libano, Israele, Egitto, Palestina, Giordania, Yemen, Dubai, Afghanistan, Siria, Bahrein, per mostrare la realtà di questi luoghi con diversi punti di vista. Uno sguardo, qualche volta di ammirazione, altre volte di denuncia... Lo spettatore potrà vedere, tra gli altri lungometraggi, il documentario “The Reluctant Revolutionary” di Sean McAlliste; il film “The Last Days of Winter” di Mehrdad Oskouei e “5 Broken Cameras” di Guy Davidi e Emad Burnat. “The Reluctant Revolutionary” é un documentario sulla rivoluzione in Yemen, vista attraverso i cambiamenti nella vita di Kais, una guida turistica che perde il lavoro a causa della rivoluzione. Inoltre, “The Last Days of Winter” é l’ultimo film di uno dei più importanti documentaristi iraniani, Mehrdad Oskouei. Premiato al festival di Amsterdam, è un ritratto intimo della vita di sette ragazzini in un riformatorio di Tehran. Infine, “5 Broken Cameras” è un resoconto sui soprusi che avvengono da tanti anni nel piccolo villaggio palestinese di Bil’in.

Middle East Now 2012 propone, oltre alle proiezioni, una serie di eventi collaterali e progetti speciali come incontri, presentazioni di libri, degustazioni di cucina Medio Orientale e dibattiti, focalizzati a raccontare la cultura contemporanea di quest’area del mondo. In questa edizione spicca: il Middle East Talk “Where do we go now?”, una conversazione sul Medio Oriente, con la partecipazione degli ospiti del festival, giornalisti ed esperti di quest'area del mondo; e  il Talk Iran “Vero / Falso / Interpretato: Cinema e Società nell’Iran dell’Oscar”, in cui si parlera’ di Iran e di cinema iraniano. Inoltre ci sono diversi eventi particolari come la mostra “In the Light of Darkness” alla Tethys Gallery, della fotoreporter americana Kate Brooks; il progetto “Listen” in scena alla galleria Otto Luogo del’Arte, della fotografa e artista iraniana Newsha Tavakolian. Inoltre, per coloro che desiderano conoscere altri l’aspetti della cultura Mediorientale, saranno organizzate degustazioni di cucina persiana e libanese.

Per il pubblico un'occasione unica  di scoprire e conoscere le culture, la politica, la religione e la società di questi paesi. Durante i cinque giorni di proiezioni film che normalmente non trovano una distribuzione nel circuito cinematografico italiano avranno finalmente visibilità.

6 aprile 2012

Vai all'inizio della pagina