Redazione 

La tempesta tropicale Phet ha colpito l’Oman, provocando frane e alluvioni nella parte orientale del paese e fermando la produzione di olio e di gas, prima di perdere intensità. Pesanti piogge si sono abbattute sulla costa est del Paese, e forti venti hanno sradicato alberi e cartelli stradali. L'Oman News Agency ha dichiarato che le forze dell'esercito sono state dispiegate nella regione, e che la protezione civile ha salvato tre persone da una zona sommersa dalle alluvioni nella valle di Wadi Sal. 

Non spediremo ulteriore petrolio, poichè nessuna nave è in grado di garantire un ancoraggio sicuro a causa del mare mosso” ha affermato un portavoce della Petroleum Development Oman (PDO), una filiale della Royal Dutch Shell, controllata dallo stato. 

“Non ho mai visto piogge del genere nel periodo in cui ho vissuto qui, da otto anni a questa parte”, ha detto al telefono Eugene M. Joseph, responsabile operativo di Al Askara Youth Hostel, mentre si preparava a lasciare la piccola città nella costa est. “Circa 10.000 residenti si sono spostati a Jalan Bani Bu Ali, che dista circa 25 chilometri dal mare” - ha aggiunto -  dicendo che le forti piogge avevano ridotto la visibilità a pochi metri. 

Venti di oltre 110 kmh hanno colpito l'isola di Masirah, mentre le piogge incessanti hanno continuato a riversarsi sull'isola che ospita tra le molte specie marine anche tartarughe verdi. La tempesta tropicale Phet ha continuato a ovest del Mar Arabico, mentre la categoria del ciclone si è abbassata a livello due con l'occhio del ciclone a circa 70 km dall'isola di Masirah, secondo la Direzione Generale di Meteorologia e della Navigazione Aerea dell’Oman. L'ufficio meteorologico a Muscat aveva anche previsto precipitazioni di eccezionale intensità, accompagnate da tuoni su Muscat e sulla regione di Batinah e su Buraimi nelle prossime 48 ore. 
Ad Al Ain, l'ufficio meteo nazionale ha ribadito il suo allarme chiedendo alle persone di stare lontane dal mare. In un clima di allarme emesso nel pomeriggio di giovedi, il Centro Nazionale di Meteorologia e Sismologia (NCMS) ha affermato che forti venti con velocità di oltre 65 km/h dovrebbero raggiungere le coste orientali e meridionali degli Emirati accompagnati da rovesci nella giornata di domani.

4 giugno 2010

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