ROMA - Domani a Villa Medici a Roma alle 20.30 avrà luogo il concerto del compositore giordano Saed Haddad. Il musicista giordano illustra il suo concetto innovativo della musica in quanto nasce dalla fusione di brani di tradizione araba insieme a pezzi contemporanei interpretati da musicisti virtuosi. In un dialogo continuo fra le sue origini orientali e la sua formazione accademica occidentale, Saed Haddad sottolinea in questo concerto il legame fra la memoria e l'oblio, la tradizione e la modernità.

Tra gli interpreti della serata troviamo i fratelli Khoury, che condividono lo stesso progetto di indagare nella diversità delle origini greche, turche, arabe e perse della musica orientale per poi portarla sullo scenario della musica contemporanea con uno sguardo novatore. Il Duo Amuse-Oreilles composto da due musiciste fuori dal comune, Martine Nelleke, che suonano il mandolino e la tiorba sia per teatri che per castelli e chiese. Il loro repertorio si dedica specialmente alla musica barocca ma si apre anche alla musica contemporanea. Si esibisce in quanto solista con diversi ensemble di musica.

Noriko Kawai che ha studiato con Phyllis Sellick e Yonty Solomon alla Royal College of Music di Londra e con Rodolfo Caporali all'Accademia Santa Cecilia di Roma. È conosciuta per la straordinaria ampiezza del suo repertorio che include tanto la musica del Rinascimento così come le opere contemporanee. E infine l’artista Ulrike Stortz che ha seguito l'insegnamento dei maestri del violino Igor Ozim a Colonia, Ricardo Odnoposoff, Wilhelm Melcher e Joachim Schal a Stoccarda.

15 dicembre 2009

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