Margherita Calderoni 

Il primo pennello glielo regalò il padre a sei anni, insieme all’eredità genetica dell’artista. La sensibilità del quale l’ha sviluppata personalmente nel tempo fino alla maturazione di entrambe, che lo hanno portato ad essere un apprezzato pittore internazionale. Avendo studiato a Grenoble, la sua tendenza francofila ha ricevuto recentemente il riconoscimento di una importante mostra presso l’Ambasciata di Francia in Kuwait, ma gli orizzonti di Kamel sono molto più vasti, ingranditi soprattutto dai viaggi: "Più si scopre il mondo e più si scopre noi stessi” afferma.

Affascinato soprattutto dall’India, per la lussureggiante natura, la luce intensa, i colori aggressivi, l’ambiente spontaneo e accogliente, nonché le molteplici forme umane e animali, Kamel ha raffigurato paesaggi e persone di quel variegato paese in molti quadri dalle tinte forti e sanguigne come le impressioni ricevute. Ma sono le tele del suo ambiente e retaggio che colpiscono maggiormente per le figure che le animano, molte a ritmo musicale, con tratto impressionista e colori decisi. Suonatori e danzatrici della sua terra, quando ancora le donne andavano libere e fiere, con le fluenti capigliature al vento e i volti al sole, le movenze sensuali e le espressioni felici. Gioia di vivere esprimono queste danzatrici kuwaitiane della sua adolescenza, prima che le donne si rimettessero il velo e le danze fossero proibite. Scioltezza di movimenti e libertà di azione, trascinante allegria musicale e prepotente linguaggio del corpo, quasi con echi gitani. Ma anche danze tribali, fiori selvatici, cerimonie tradizionali, velata nostalgia per una realtà sociale andatasi sbiadendo. “Si sta verificando una involuzione di costumi, oltre che una battuta d’arresto nell’economia dopo la guerra con l’Iraq - informa - ed è un peccato perché il Kuwait è stato uno dei paesi più avanzati, innovativi e democratici del Golfo”. E così lui dipinge le sue donne sorridenti e scapigliate in una frenesia di danza contagiosa che invita alla libertà di azione e di pensiero, forma di espressione vitale che si trasmette allo spettatore attraverso il vivace e colorato pennello della libertà artistica.

20 novembre 2008

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