Jacopo Salvadori 

Ci  sarà un pizzico di Italia nel progetto di digitalizzazione della Nuova Assemblea Costituente tunisina. AlmavivA, la società italiana leader nel campo della comunicazione e dell’informatica, ha vinto ieri la gara finanziata dall’Onu per realizzare il nuovo portale dell’Anc tunisina, eletta tre anni fa.

Lo scopo del progetto, fanno sapere da AlmavivA, è di costruire un unico canale mediale attraverso cui l’assemblea potrà fornire direttamente a ogni cittadino tutte le informazioni sulle attività legislative, in particolare sulla nuova costituzione, approvata lo scorso gennaio. Oltre alla visione dei documenti, delle note informative e dei verbali, sarà possibile accedere anche alla sezione dedicata alle dirette in streaming delle sessioni plenarie e delle riunioni delle commissioni. Per garantire la massima trasparenza e informazione su ogni singolo lavoro, la piattaforma web sarà tradotta in tre lingue (francese, inglese ed arabo) e sarà disponibile anche su smartphone e tablet. 

Il portale non sarà utilizzato solo per la comunicazione al pubblico, ma anche per la comunicazione interna: sarà creato infatti uno specifico servizio che permetterà ai deputati di scambiare informazioni e collaborare direttamente con l’amministrazione. 

Lavorerà al progetto anche AlmavivA Tunisie, la società del gruppo che si occupa della gestione dei rapporti con i clienti e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nel mercato tunisino e in quello francese, che è riuscita a vincere un’altra gara, organizzata dall’ambasciata italiana in Tunisia, per la gestione dei servizi di supporto agli uffici consolari per il rilascio dei visti d'ingresso in Italia fino al 2019. Nello specifico la divisione tunisina di AlmavivA si occuperà dello sportello informativo, della raccolta e verifica della documentazione, della raccolta dei dati biometrici e della restituzione dei passaporti.

"Le due gare vinte – ha dichiarato ieri Andrea Marzapane, presidente di AlmavivA Tunisie - premiano la strategia del gruppo che vuole rafforzare la propria presenza in Tunisia e in generale nei mercati del Nord Africa attraverso l'offerta di servizi innovativi".

6 agosto 2014

Vai all'inizio della pagina