Giulia Brugnolini 

Si prospetta un 2013 ricco di investimenti nel settore dei trasporti per il Marocco, dove la Primavera Araba, diversamente dai Paesi vicini, ha assunto i toni della “rivoluzione gentile”. Secondo le stime dell’Oxford Business Group, (organismo non governativo di ricerca sulle economie emergenti), dopo un leggero rallentamento nel 2012, il Pil quest’anno crescerà del 5,5 %,trainato dall’edilizia e dal manifatturiero.

Mentre l’insicurezza politica nel resto del Maghreb scoraggia il turismo, il Marocco suscita un interesse strategico per l’Europa. Infatti le città di Fez Marrakech saranno le prime basi extraeuropee della compagnia aerea low-cost irlandese Ryanair, che apriranno rispettivamente quattro e ventidue rotte verso città europee, in particolare francesi. Il servizio sarà operativo da aprile, mese in cui inizieranno anche le trattative per l’apertura di altre rotte dagli aeroporti di Essaouira, città costiera ad ovest di Marrakech, e di Rabat. "Il settore turistico marocchino – ha commentato il ministro del Turismo Lahcen Haddad - è molto orgoglioso della fiducia che Ryanair sta dimostrando nella capacità di crescita e sviluppo della destinazione Marocco, per farne un mercato chiave nel Mediterraneo".

Buone notizie anche sul fronte dei trasporti pubblici urbani: dopo l’esperimento riuscito di Rabat e Casablanca, si sono appena conclusi gli studi di fattibilità per la realizzazione di una tramvia nella citta’ di Fez. Il vicesindaco Allal Amraoui ha ringraziato in proposito il governo per il sostegno economico alla realizzazione di quello che ha definito il mezzo di trasporto "più ecologico, più sicuro e più piacevole".

E’ previsto anche il potenziamento della rete autostradale: il Fondo Arabo di Sviluppo ed il Fondo Europeo d'Investimento hanno già stanziato 6 miliardi di dirham (oltre 500 milioni di euro) per un progetto di investimenti nel periodo 2008-2015, siglato a luglio scorso a Tangeri dal Marocco e dalla Società nazionale delle autostrade, che prevede la realizzazione entro quest’anno dell’autostrada Berrechid-Beni, lunga 172 chilometri,  che colleghera’ le regioni di Tadla-Azilal e del Medio Atlante alla rete nazionale.

25 gennaio 2013

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