E.Bortolomiol 

L’Iraq ha annunciato di essere in trattativa con una serie di compagnie estere per cercare di aumentare la sua capacità di estrazione petrolifera. Compagnie americane ed europee si sono proposte di fornire al paese le tecnologie adeguate per incrementare il ritmo di estrazione fino a mezzo milione di barili al giorno. La produzione ha raggiunto il suo massimo livello dall’invasione del 2003, ma i grandi investimenti necessitano di modernizzare le infrastrutture di estrazione. Si stima che l’Iraq abbia riserve per circa 115 miliardi di barili, divenendo in tal modo il terzo paese con maggiori giacimenti al mondo. La riduzione della violenza in gran parte del paese ha aiutato il settore petrolifero ad ottenere una consistente stabilità e tranquillità.

La corrente produzione è di 2.5 milioni di barili al giorno, un numero che segna il più alto tasso di produzione raggiunto dal paese a partire dall’invasione americana del 2003. L’Iraq spera di poter aumentare l’estrazione fino a 2.9 milioni di barili entro la fine del 2009 e ha molti altri ambiziosi piani riguardanti lo sviluppo dell’economia locale al fine di aiutare la ricostruzione a lungo termine del paese.

30 giugno 2008

http://www.bbc.co.uk/

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