''Invitiamo le aziende italiane a partecipare al piano di sviluppo adottato dal nostro governo. Questo incontro tra imprenditori kuwaitiani e italiani e' un proseguimento di rapporti privilegiati fra i nostri due Paesi'': così l'Emiro del Kuwait, Sabah Al-Ahmad Al-Jaber Al-Sabah, ha accolto ieri all'hotel Excelsior di Roma gli imprenditori italiani invitati ad un ricevimento organizzato dall'Ambasciata in onore dell'Emiro in visita in Italia fino a giovedi'.

Un'occasione per ribadire ''i rapporti privilegiati fra Kuwait e Italia, sia nel settore politico, che culturale''. ''Gli elementi che abbiamo in comune rappresentano una buona base per consolidare questi rapporti anche nel settore economico e commerciale'', ha detto l'Emiro rivolgendosi agli ospiti, tra i quali rappresentanti della Confindustria, della Camera di Commercio Italo-Araba e della Camera di Arbitrato Nazionale e Internazionale di Milano. L'Emiro Al-Sabah ha quindi parlato del piano quiquennale di sviluppo adottato dal governo nel gennaio scorso, per una cifra che si aggira sui 129 miliardi di dollari, e che mira alla diversificazione dei prodotti nazionali e al miglioramento del servizio pubblico.

Questo piano è stato ancora illustrato dal ministro kuwaitiano per lo Sviluppo e l'Edilizia Abitativa, Sheikh Ahmad Fahad Al-Sabah. Sottolineando l'importanza che il suo Paese attribuisce al piano di sviluppo, in particolare per quanto riguarda le infrastrutture, egli ha ricordato che il Kuwait sta investendo molto anche nei settori dell'energia, dei trasporti, dell'istruzione, della sanita', delle comunicazioni, dell'elettricita' e delle risorse idriche e ha invitato le imprese italiane a prendervi parte. ''Ci sono buone possibilita' di investimenti kuwaitiani in Italia e buone opportunita' di sviluppo nel Kuwait. Naturalmente bisogna che questi investimenti siano compatibili con gli strumenti della Finanza islamica'', ha detto Franco Bassanini, presidente della Cassa Depositi e Prestiti. Aggiungendo: ''Si tratta di creare un sistema di incentivi fiscali in modo da facilitare questo tipo di investimenti''.

''Il piano di sviluppo quinquennale kuwaitiano e' molto importante perche' da' spazio alle nostre imprese e alla nostra esperienza nel campo delle infrastrutture"- ha sottolineato il viceministro dell'Economia e delle Finanze, Giuseppe Vegas.''Se l'Italia e' conosciuta nel mondo non e' solo per la moda o il design, ma anche perche' e' leader nei prodotti di tecnologia. Siamo anche pronti a valutare di modificare la nostra legislazione per favorire gli investimenti stranieri''.

4 maggio 2010

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