Ramón González de la Peña Gil 

Secondo l'ex primo Ministro italiano Lamberto Dini, l'Italia riconosce alla visita a Roma di Sua Altezza l'Emiro Sheikh Sabah Al-Ahmad Al-Jaber Al-Sabah una grandissima importanza. Dini, che è capo della commissione degli affari esteri del Senato Italiano, ha espresso la sua felicità per la visita di Sua Altezza in Italia, la prima nel paese dal 1991.

Dini, ex ministro degli Esteri, ha detto che l'Italia e il Kuwait hanno voluto il rafforzamento delle loro relazioni politiche, economiche e finanziarie. Ha ribadito che il Kuwait è un fattore importante di stabilità nel Medio Oriente, sottolineando che l'Italia ha sostenuto con forza Sua Altezza  l’Emiro e il Kuwait, "base per l'equilibrio e lo sviluppo del Kuwait".

Il recente aumento degli scambi di visite tra Italia e Kuwait, tra cui la visita di Sua Altezza il Primo Ministro Sheikh Nasser Al-Mohammad Al-Sabah in Italia e la visita del ministro degli esteri italiano Franco Frattini in Kuwait, rispecchia l'interesse comune, ha  inoltre osservato.

Questo interesse richiede di seguire da vicino la situazione in Iraq, gli sviluppi relativi alla definizione di democrazia, e la formazione del nuovo governo, ha detto.

Si è poi riferito anche alla situazione nucleare iraniana, affermando che bisogna credere alle dichiarazioni di Ali Khamenei, guida suprema dell'Iran, e alle sue rassicurazioni sul fatto che Teheran non ha intenzione di dotarsi di armi nucleari.

Dini ha poi sostenuto che il Kuwait ha effettuato notevoli sforzi volti a raggiungere la stabilità e la sicurezza in Afghanistan "che ha ospitato il terrorismo internazionale di Al-Qaeda". Ha anche ribadito che è fondamentale risolvere la causa palestinese, senza essere pessimisti nonostante gli ostacoli di fronte al processo di pace. “C'è solo una soluzione giusta che è il riconoscimento del diritto dei palestinesi di creare uno Stato e il riconoscimento di ciò da parte di Israele”. “Questo dovrebbe essere l'obiettivo che deve essere raggiunto, prima o poi”, ha concluso.

3 maggio 2010

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