S. A. l’Emiro del Kuwait Sheikh Sabah al Sabah ha accettato oggi le dimissioni del Primo Ministro, S. A. Sheikh Nasser Al Sabah. Le dimissioni giungono al termine di una crisi politica durante la quale alcuni membri del Parlamento hanno più volte chiesto un’interrogazione per il Primo Ministro. L’emiro, comunque, ha incaricato il governo di portare avanti le questioni urgenti fino all’emanazione di un decreto sulla formazione di un nuovo governo. S. A. Sheikh Sabah ha anche ringraziato Sheikh Nasser e i ministri per i loro sforzi augurando loro le migliori fortune per il servizio del Kuwait.

La crisi politica si è acuita dopo che cinque legislatori islamisti hanno sottoposto ben tre richieste di interrogazione nei confronti del Primo Ministro. Il Premier è stato accusato di cattiva amministrazione, violazione della costituzione e fallimento nell’adottare una prudente politica economica, oltre alla sbagliata gestione nell’uso di fondi pubblici.
Sheikh Nasser si è trovato sotto costante pressione politica fin da quando è diventato primo Ministro nel febbraio del 2006. E’ stato costretto a rassegnare le dimissioni quattro volte e a modificare la composizione del suo governo in altre due occasioni. La più recente delle cinque formazioni di governo risale a gennaio 2009.
Il parlamentare islamista Daifallah Buramia ha invocato la nomina di un nuovo primo ministro.

“La soluzione alla crisi attuale è accettare le dimissioni del governo e nominare un nuovo Primo Ministro” ha detto Buramia ai giornalisti. Le richieste di dimissioni sono state ampliate dalle speculazioni di una imminente probabile decisione dell’Emiro di sciogliere il Parlamento, eletto solamente nel maggio dello scorso anno, e di convocare nuove elezioni entro due mesi. Dal marzo del 2006 il Parlamento è già stato sciolto due volte.

16 marzo 2009

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